APP vs GDPR

Creare un data base di potenziali clienti è alla base di una crescita solida e duratura del proprio business, il motore diesel che sta dietro ogni attività di successo.

Dato per scontato che tu capisca l’importanza di avere una strategia per crearlo e alimentarlo ogni giorno in questo articolo voglio invece parlarti di quello che è il più grande problema nel raccogliere i dati delle persone. Parlo ovviamente della gestione della privacy ed in particolare della famigerata GDPR.

Mentre nel mondo reale le persone sono sempre restie a lasciare i consensi “espliciti” per essere contattate a fini commerciali, nel mobile marketing, in special modo con le APP,  questo problema sembra quasi inesistente grazie a APPLE STORE e GOOGLE PLAY.

Infatti entrambe queste piattaforme quando ti chiedono di registrarti per poter scaricare qualsiasi App ti informano che accettando i termini e condizioni di Apple e Google (che nessuno legge), dai il consenso all’invio di comunicazioni, anche commerciali al tuo telefono, da parte dello sviluppatore delle App.

Quindi tu scarichi una App e io che sono il proprietario di una APP posso inviarti una notifica. In pratica basta convincere il tuo potenziale cliente a scaricare la tua APP e questa diventa un fenomenale sistema di creazione data base, senza doverti preoccupare del GDPR; solo per il fatto di aver scaricato l’APP puoi raggiungere quel dispositivo senza nessun problema. Invece se tu volessi mandare un SMS dovresti far firmare un modulo dove l’utente ti autorizza ad inviargli degli SMS, cosa al giorno d’oggi molto difficile. 

Se riesci a creare un APP che dia BENEFICI, informazioni di VALORE e trattamenti speciali e VIP che non si trovano altrove… allora hai fatto bingo.

Il mio ruolo è proprio quello di progettare il successo della tua APP.  Clicca qui per fissare una consulenza.

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